lunedì 19 dicembre 2016

La corsa al regalo di Natale a discapito del cucciolo



Ci risiamo, eh già!
Ogni anno nel periodo natalizio centinaia di persone contattano ogni annuncio, allevamento (poco importa se l'allevamento è riconosciuto o meno, famoso o meno, trovato tramite conoscenze tangibili o meno, serio o meno) per la famosa corsa al regalo del "cagnolino che tutti vogliono attualmente poiché visto probabilmente ad una star (tralasciamo la parola star e quanto poco star sia)" per i figli/fidanzati/sposi senza documentarsi in merito a quell' esserino innocente oppure senza documentarsi in generale se quella creatura vivente sia sana, selezionata, abbia i genitori visibili, non sia importata, abbia garanzie, pedigree etc.
E allora inizia a squillare il telefono incessantemente ad orari particolarmente assurdi e con gli smartphone di oggi il telefono suona per email, sms, violazione della privacy tramite WhatsApp, e raramente telefonicamente dove sistematicamente nessuno si presenta e tassativamente quando gli chiedi con chi parlo? Ti rispondono un privato, oppure un potenziale cliente (quasi come avessi bisogno del potenziale cliente, in siciliano viene chiamato "aripuddutu" ) cioè colui che ha la disponibilità economica di spendere dai €1500 ai €2500 per un cucciolo di spitz tedesco nano/ volpino di pomerania/ Spitz mini toy/ volpino toy/ Spitz o volpino Tea Cup tassativamente bianco poiché la star di turno ha un essere vivente simile a un cane poco importa la razza, microscopico sicuramente visto così poiché le foto non mostrano una dimensione vera e propria di un cane ma lo si può capire solo vedendo fisicamente i genitori, ovviamente restando in tema "il venditore può mostrare i genitori poiché ne è proprietario" al contrario della stragrande maggioranza dei negozi di animali che vendono animali e non solo accessori...
(Non tocchiamo in questo post il perché il negozio possa permettersi di vedere cuccioli senza pedigree dato che la legge impone la vendita di un cane definito di razza con pedigree, microchip e almeno dopo i 60 giorni di vita).
Quella corsa all'acquisto del cagnolino gettonato termina in truffe, annunci assurdi e falsi, cani importati e malati che porterà inevitabilmente a notare in pochi mesi anche da neofita che si è stati vittima di una truffa.

Già... Una truffa, ma se non ricordo male la legge non ammette ignoranza ciò non importa perché coloro che tanto hanno corso si dipingeranno come vittime di una truffa senza mai ammettere che non si sono minimamente documentati in tempi utili.
I cani così come tutti gli animali da compagnia non sono fatti per essere regalati a Natale, non sono l'ultimo gioco della console di video giochi più famosa!


Poi ci sono quelli intelligenti, quelli che si sono documentati attraverso vari siti che effettivamente forniscono informazioni veritiere, notizie concrete, annunci reali, e spesso si imbattono in siti di allevamenti seri che offrono cuccioli qualora siano disponibili, con tanto di garanzia, pedigree, microchip, e assistenza. Allora quest'ultimi avranno una possibilità in più di avere trovato il regalo perfetto in base a ciò che cercavano ma... Eh già c'è un ma, resta il fatto che il cucciolo lo stanno regalando a mo' di premio, regalo a seguito di una festa e non perché lo desiderano davvero di conseguenza tra queste persone il 98% sono persone che non hanno la benché minima idea di quanto sia importante acquistare un cucciolo o adottarlo poco importa in questo caso, poiché realisticamente non reputano l'animale domestico come un membro della famiglia ma quasi come un oggetto da regalare per una festa.
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Alessandra Rinaldi